associazione d'idee onlus grosseto

domenica 14 ottobre 2012

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martedì 1 maggio 2012

CONTRO le MULTINAZIONALI - presidio a GROSSETO

“Ogni anno il consumismo chiede il suo tributo di corpi e violenta l’ambiente che ci circonda, sotto la guida del mercato e del mito dell’apparenza.
I crimini perpetrati dalle multinazionali coinvolgono gli animali, l’ambiente, la salute delle persone, incidono sulla fame nel mondo, sui diritti dei lavoratori.
ASSOCIAZIONE D’IDEE ONLUS in collaborazione con il Coordinamento AntiMcAssassino, in adesione alla campagna nazionale di mobilitazione prevista per le giornate del 19 e del 20 di Maggio 2012, promuove un presidio informativo CONTRO LE MULTINAZIONALI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DI BOICOTTAGGIO ALLA PROCTER & GAMBLE, una delle peggiori compagnie a livello globale in termini di impatto ambientale delle loro politiche, sofferenza inflitta agli animali con i test nei laboratori, sfruttamento dei lavoratori, annientamento delle economie indipendenti locali.
Con questi presidi il Coordinamento nazionale punta il riflettore sulle maggiori multinazionali che controllano il mercato mondiale, tra le quali: la citata Procte r & Gamble, Unilever, Nestlé (che gestiscono i principali marchi alimentari, di igiene personale e della casa), Shell (per quel che riguarda il mercato del petrolio e dei gas naturali), Bayer (per tutto il panorama farmaceutico).
Le ragioni che devono portare a boicottare queste aziende sono molteplici: UCCISIONE ANIMALE, VIOLENZA SU TUTTO L’ECOSISTEMA, FAME NEL MONDO, SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI.
L’evento è aperto a tutti coloro si riconoscano in questa lotta e che trovino nelle ragioni sopra elencate uno o più motivi per appoggiare la protesta, contribuendo a diminuire il consumo dei prodotti sotto accusa, rifiutando così di introdurre nella propria casa e nella propria vita i crimini con cui ogni giorno si macchiano le multinazionali. Questa mobilitazione, costante, fa parte di una lotta più ampia contro le logiche di sfruttamento di tutti gli esseri viventi ed è in sintonia con la filosofia antispecista della nostra Associazione che si è distinta in città per una lunga serie di eventi finalizzati allo sviluppo di una coscienza e di una cultura che ci renda tutti consapevoli, nelle scelte e negli stili di vita adottati, dell’impatto che questi determinano nella vita dei non tutelati, dei non rappresentati, degli esclusi dai processi economici, produttivi, sociali, degli animali umani e non umani.
Sappiamo che quando l’uomo si pone al di sopra della natura e si erge a dominatore dei vissuti e degli ambienti di vita di tutti coloro che si trovano “sotto” allora si realizzano orrori e si sparge miseria.
L’INIZIATIVA CONSISTE NELLA PRESENZA, PER TUTTO L’ARCO DELLA GIORNATA, DI UNA POSTAZIONE VIDEO PER LA PROIEZIONE DI DOCUMENTARI SULLA CRIMINALE CONDOTTA DELLE MULTINAZIONALI, DELLA DISTRIBUZIONE DI UN PIEGHEVOLE INFORMATIVO REALIZZATO DA A.D.I., DALL’ESPOSIZIONE DI CARTELLONI E TAZEBAO INFORMATIVI SULLE ATTIVITA’ DELLE GRANDI CORPORAZIONI, DEL DIBATTITO IN STRADA CHE CERCHEREMO DI INIZIARE CON I PASSANTI E CON I VISITATORI CHE DESIDERANO INGAGGIARE SUL TEMA.
links utili:
AntiMacAssassino
https://www.facebook.com/groups/125101650918019/
Multinazionali, chi sono
http://www.mediterre.net/brindisisocialforum/multinazionali_pi%C3%B9_cattive.htm
Prodotti testati sugli animali e da chi, come boicottarli
http://www.lavocedeiconigli.it/lista_della_morte.htm
Per informazioni su come diventare VEGAN ed esercitare OGNI GIORNO attraverso la lista della spesa una azione concreta contro lo sfruttamento degli animali, la distruzione dell’ambiente e della nostra salute:
http://www.viverevegan.org/index.html
SE DESIDERI PARTECIPARE ALL’ORGANIZZAZIONE DI QUESTA E DI ALTRE INIZIATIVE O SEMPLICEMENTE DI VENIRE INFORMATO SU QUESTE SEGUICI SU BLOGSPOT:
Se desideri prendere parte in prima persona nell’organizzazione delle nostre attività in città, puoi associarti gratuitamente e partecipare a tutti gli eventi che lo statuto ci intitola a realizzare, per maggiori informazioni su Facebook e per le nostre finalità statutarie visita qui:
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oppure telefona al 3281544997 ( Paolo ).



sabato 28 aprile 2012

FOOD OF LOVE cena VEGAN di Associazione D'Idee ONLUS

Grazie a tutti coloro che hanno danno il loro cenno/conferma di adesione, le prenotazioni sono CHIUSE
 
---- ♥ MENU' VEGAN ♥ ----
(tutto Cruelty Free)
 
Primo Antipasto: Coleslaw con Crostini di Hummus e Babagounush
Secondo Antipasto: Insalata Russa e Bruschette al Pomodoro ...
Primo Piatto: Tagliatelle alla Scacciatora,
Secondo Primo Piatto: Pasta e Fagioli allo Zafferano ...
Secondo: Seitan con Patate e Carciofi ...
Secondo Secondo Piatto: Patate Arrosto con Wùrstel di Tofu ...
Dolce: Torta al Cioccolato e The allo Zafferano
... Acqua di Fonte e Vini Bianco/Rosso di Montepulciano e Succhi di frutta ;)

PROGRAMMA DELLA SERATA:
 
ORE 19,00 ( fino alle 20,25 ) proiezione di "A DELICATE BALANCE" di Tony Richardson - interno - un documentario che si occupa di divulgare informazioni sul rapporto tra alimentazione e malattie.
ORE 20,00 ANTIPASTI, VINI, BEVANDE - esterno -( vassoi sui tavoli, vino in mescita da postazione dedicata )
ORE 20,25 Musica technoterra soundsystem RECORDED DJ SET e proiezioni FILM di RON FRICKE "baraka" e CLIP "murder made history" DEATH iN jUNE - interno - ( FINO ALLE 22,00)
ORE 20,30 primi piatti - esterno -
sottoscrizione alle spese dai tavoli
ORE 21,10 secondi piatti - esterno - ( pietanze sui tavoli )
ORE 21,40 dessert - esterno - ( disponibili sui tavoli )
ORE 22,00 ( fino alle 24,00 ) si abbassano le luci - interno - LIVE DJ SET Technoterra Soundsystem


lunedì 26 marzo 2012

COSA SI CELA DIETRO LA PRODUZIONE DI UOVA



Gli italiani consumano in un anno più di 200 uova a testa, in totale oltre 12 miliardi, sia per uso domestico che industriale, nella produzione di pasta, maionese, merende e dolci, gelati e prodotti da forno. Sono 40 milioni le galline “ovaiole” che le forniscono e la stragrande maggioranza di queste, il 90%, sono allevate in batteria, cioè ingabbiate dentro capannoni industriali.
Ma tutte le galline, quelle allevate in gabbia, a terra nei capannoni o all'aperto, nelle fattorie biologiche
o “del contadino”, fanno la stessa fine: vengono macellate quando diminuisce la loro produttività secondo la ferrea logica “niente da mangiare a un animale che non produce”.
Le galline “ovaiole” appartengono ad una razza selezionata per la produzione di uova. Mentre in natura le galline covano le uova fino alla schiusa, negli allevamenti i pulcini nascono nelle incubatrici. I pulcini maschi, che non possono fare uova e non sono adatti a diventare carne per consumo umano, vengono scartati e uccisi, con il gas o macinati vivi, per finire nelle discariche o diventare mangime.
Le femmine vengono preparate al ruolo di produttrici di uova, subendo, per prima cosa, il taglio del becco. Questa dolorosissima operazione, fatta senza anestesia per risparmiare soldi, serve per evitare che le galline, rese aggressive dalle loro innaturali condizioni di vita, si feriscano o addirittura si uccidano fra loro. Il taglio lascia scoperti i terminali nervosi del becco provocando agli animali dolore per tutta la vita. Per aumentare la produzione di uova, alle galline vengono somministrati farmaci che accorciano la pubertà e allungano fino a due anni il periodo di massima produttività.

Negli allevamenti in batteria, in gabbie dalle dimensioni di un giornale, sono stipate fino a sei galline, senza nemmeno la possibilità di aprire le ali. Le gabbie sono fatte di rete metallica che procura dolore e ferite alle zampe degli animali e sono sistemate in lunghe file sovrapposte fino a quattro piani. I capannoni che contengono le gabbie sono perennemente illuminati per incrementare la produzione di uova e tutto è automatizzato: la raccolta delle uova avviene tramite canali di scolo mentre le feci e le urine defluiscono attraverso la rete.

Negli allevamenti a terra, le galline non vivono in gabbia ma stipate al chiuso in grandi capannoni sempre illuminati e dall'aria irrespirabile per l'ammoniaca che si sviluppa dall'urina e dalle feci. La lettiera viene asportata solo quando viene svuotato il capannone.

Negli allevamenti all'aperto, anche in quelli biologici, le galline possono arrivare ad essere migliaia e sono costrette a vivere in modo innaturale, private di ogni possibilità di formare un nucleo familiare e di covare le uova.
All’età di due anni tutte le galline, a prescindere dal tipo di allevamento, vengono catturate in modo violento, caricate su camion e trasportate ai macelli per essere uccise. Diventano così mangime per animali di affezione o carne di seconda scelta. Vengono subito rimpiazzate da produttrici di uova più giovani e il ciclo si ripete...

...il 90% delle galline sono rinchiuse in gabbie talmente piccole da impedire loro persino di aprire la ali...le galline,quando iniziano a produrre meno uova, vengono macellate.

associazione d'idee onlus su facebook: 

domenica 4 marzo 2012

PASQUA: la strage degli innocenti


Per me le feste pasquali significano solo terrore e morte. Dopo avermi separato da mia madre, mi caricherano su un camion e, come accade a milioni di altri agnellini, sarò condotto verso il mattatoio.
Il viaggio sarà lungo ed estenuante, non potrò riposare, avrò fame, freddo e molta paura.
Trasportato per centinaia di chilometri, stanco e stremato, giungerò alla meta finale: il macello. Durante l'attesa vedrò i miei compagni agonizzare e quando arriverà il mio turno, mentre urlerò di terrore, mi taglieranno il collo, la mia morte sarà lenta e atroce.
Invece di andare incontro alla vita arriverò da te... con che cuore mi mangerai?
 DOMENICA 25 MARZO A GROSSETO, CORSO CARDUCCI, PRESIDIO INFORMATIVO CON MOSTRA FOTOGRAFICA, VIDEO PROIEZIONI E DIBATTITO IN STRADA
RICORDA
La crudeltà a tavola NON è una necessità ma una scelta.

Diventa vegetariano e salverai me e tanti altri animali!

"Verrà un giorno in cui l'uccisione di un animale verrà considerata come l'uccisione di un uomo" 
(Leonardo da Vinci) 

Ogni anno milioni di agnelli pagano con una morte atroce il prezzo di assurde tradizioni, immobilizzati, sgozzati e fatti morire lentamente dissanguati.
Tre minuti di pura agonia e questo perchè la carne possa essere più bianca, tenera ed appetibile.

Quest'anno festeggia Pasqua senza agnello nel piatto, non è una tradizione, ma una strage di innocenti.
RICORDALO
Contribuisci ad evitare l'ingiusto
ed inutile sacrificio di vite innocenti!

NON COMPRARE L'AGNELLO!!


giovedì 23 febbraio 2012

iniziativa OCCUPY GREEN HILL a GROSSETO

Il 3 Marzo 2012 ASSOCIAZIONE D'IDEE ONLUS aderisce all'iniziativa 
"FERMIAMO L'ITALIA PER FERMARE GREENHILL"
 una serie di presidi contemporanei in molte città italiane, nel corso dell'iniziativa a Grosseto verrà distribuito materiale informativo sulla vicenda della "fabbrica dei cani" di Montichiari, Brescia, dove sorge un impianto nel quale sono detenuti diverse migliaia di cani Beagle destinati ai laboratori della vivisezione di mezzo mondo.

Torna il circo e ripartono le polemiche La Lav annuncia un volantinaggio, Associazione d’Idee pronta a presidiare piazza Barzanti

Torna il circo e ripartono le polemiche La Lav annuncia un volantinaggio, Associazione d’Idee pronta a presidiare piazza Barzanti

giovedì 16 febbraio 2012

FERMIAMO IL CIRCO MEDRANO

IL CIRCO DEGLI ANIMALI E' SOLO SCHIAVITU' E UMILIAZIONE E DOMENICA 26 FEBBRAIO A GROSSETO, IN PIAZZA BARSANTI DALLE 15,00 ALLE 21,00 SAREMO LI PER RIAFFERMARE IL DIRITTO ALLA LIBERTA' E ALLA DIGNITA' DI TUTTI GLI ANIMALI RECLUSI E COSTRETTI AD ESIBIRSI PER UN PUBBLICO DI UMANI INSENSIBILI ALLA LORO INFINITA SOFFERENZA - MAI PIU' CIRCO DEGLI ANIMALI NE' A GROSSETO NE' ALTROVE, MAI PIU' COSTRIZIONE A COMPIERE ATTI INNATURALI PER NESSUN ESSERE VIVENTE, MAI PIU SPETTACOLARIZZAZIONE DEL DOMINIO SPIETATO DI UNA SPECIE SU TUTTE LE ALTRE, B O I C O T T A IL CIRCO MEDRANO, UNISCITI A NOI PER DENUNCIARE LA VIOLENZA DEI METODI CIRCENSI E LA POCHEZZA CULTURALE DI CHI CONSIDERA QUESTO UN LUOGO ADATTO PER POTERSI "DISTRARRE" E "DIVERTIRE" MAGARI COI PROPRI FIGLI...
GLI ANIMALI NEI CIRCHI NON SI DIVERTONO,
GLI ANIMALI VOGLIONO VIVERE LIBERI
per contatti con il nostro gruppo, per adesioni e per maggiori informazioni sulle nostre attività 3281544997

mercoledì 1 febbraio 2012

MAI PIU' INSERTI IN PELLICCIA

DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012, CORSO CARDUCCI A GROSSETO, ASSOCIAZIONE D'IDEE ORGANIZZA UNA GIORNATA  DI INFORMAZIONE , DALLE 10,00 ALLE 20,00
 
PER SENSIBILIZZARE TUTTI COLORO CHE ANCORA NON LO SANNO O CHE FANNO FINTA DI NON SAPERE , QUELL'INSERTO IN PELLICCIA SUL COLLO, SUL CAPPUCCIO, QUEL PELO SUI POLSINI DI GIACCHE E GIUBBOTTI NON E' FINTO, MA IL RISULTATO DELLO SQUOIAMENTO DI UN ANIMALE, COME IL TUO CANE, COME IL TUO GATTO, CON QUALCHE PROBABILITA' SI TRATTA PROPRIO DI UN CANE O DI UN GATTO, UN PROCIONE? UN CONIGLIO? UN COYOTE O UN RAKOON ASIATICO?
QUELLO CHE CONTA E' CHE OGNI INDIVIDUO ANIMALE HA DIRITTO A TENERE PER SE CIO' DI CUI LA NATURA LO HA DOTATO, NOI NON ABBIAMO ALCUNA NECESSITA' REALE DI UCCIDERLI, TRA INDESCRIVIBILI SOFFERENZE, PER STRAPPARGLIELO.
CHIEDIAMO DI LIBERARTI DI TUTTI GLI INSERTI DI PELO E PELLICCIA CHE ADORNANO I TUOI INDUMENTI, DI NON ACQUISTARNE O ACCETTARNE MAI PIU'.
OFFRIAMO LA NOSTRA COLLABORAZIONE, SULLA STRADA, A RIMUOVERE QUELL'ORRENDO FETICCIO ALLA CATTIVERIA E ALL'INDIFFERENZA UMANA. FACCI DONO DEL TUO INSERTO, VERRA' UTILIZZATO PER LE NOSTRE CAMPAGNE DI DENUNCIA CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEGLI ANIMALI DALL'INDUSTRIA DELLE PELLICCE.
NEL CORSO DELL'EVENTO RIMARRA' IN ALLESTIMENTO UNA MOSTRA FOTOGRAFICA SUL TEMA E LA DIFFUSIONE SU MONITOR E PROIETTATI SUGLI EDIFICI CIRCOSTANTI DI VIDEO CLIPS SULLA CONDIZIONE DI BRUTALE PRIGIONIA, SFRUTTAMENTO E MORTE DEGLI ANIMALI NEGLI ALLEVAMENTI E NEI LUOGHI DOVE SI "PRODUCONO" PELLI E PELLICCE.

PER CONTATTI, ADESIONI, DONAZIONI E ALTRO: 3281544997

ASSOCIAZIONE D'IDEE ONLUS OPERA ESCLUSIVAMENTE SENZA FINI DI LUCRO, TUTTI I PROVENTI DETERMINATI DA DONAZIONI VIENE UTILIZZATO PER L'ACQUISTO DI MATERIALE DA DISTRIBUIRE ALLE INIZIATIVE, SE TI TROVI DISTANTE DA NOI O IMPOSSIBILITATO A PARTECIPARE PUOI CONTRIBUIRE ALLE NOSTRE CAMPAGNE CON UNA DONAZIONE:
 con paypal
oppure
CARTA POSTEPAY RICARICABILE:
N. 4023600586285530
intestata a Paolo Rossi

domenica 22 gennaio 2012

NATI PER SOFFRIRE


Per raggiungere la cima di quella che una maggioranza incoerentemente continua a definire 
"catena alimentare"
occorre percorrere un lungo processo che comincia con la fine della vita di qualcun altro. 


Il luogo che
si pone tra " quel pezzo di carne" e un animale vivo è il mattatoio.

Questa  catena di smontaggio si trova nascosta in edifici anonimi, circondati da muri e da inferiate,
questi luoghi sono situati "convenientemente" lontani dai centri abitati, fuori dalla vista di coloro che consumeranno le loro carni

Dopo estenuanti viaggi di notte al freddo e con pochissimo spazio per potersi muovere, l'animale viene guidato dal personale addetto, spesso con l'ausilio di pungoli elettrici e bastoni lungo un percorso obbligato, raggruppati gli uni sugli altri gli animali non sanno darsi una ragione di cio' che gli stà accadendo.


Nel corridoio della morte che conduce alla trappola di stordimento si compiono gli ultimi passi ,
 l'odore di morte aleggia nell'aria, la paura contagia gli altri individui in attesa che il loro destino si compia.


Gli animali si vedono "sparire", uno dopo l'altro, attraverso quella  porta di ferro.


Le urla di terrore e lo scalpitio degli zoccoli sul pavimento di metallo, in un vano, ultimo tentativo di sottrarsi alla morte sono gli ultimi atti vissuti da queste creature.



Ogni anno 58 miliardi di animali ( senza contare i pesci ) vengono uccisi con queste modalità nel mondo.

http://animalrights.about.com/gi/o.htm?zi=1/XJ&zTi=1&sdn=animalrights&cdn=newsissues&tm=26&f=00&tt=3&bt=1&bts=1&zu=http%3A//animaldeathcount.blogspot.com/



SE NON VUOI CONTRIBUIRE A TUTTO QUESTO DIVENTA SUBITO VEGAN, UNA SCELTA RIVOLUZIONARIA CHE OLTRE A MIGLIORARE LA TUA QUALITA' DELLA VITA E MINIMIZZARE L'IMPATTO CHE IL NOSTRO RELATIVO BENESSERE ESERCITA SULL'AMBIENTE, RAPPRESENTA IL PRIMO PASSO ESSENZIALE PER IL BOICOTTAGGIO DI UNA INDUSTRIA ALIMENTARE CHE CI VORREBBE INCONSAPEVOLI E  INSENSIBILI ALLA SOFFERENZA DI ALTRI ESSERI VIVENTI.









martedì 17 gennaio 2012

ABOLIZIONE DEL LATTE E DELLA CARNE

 QUESTA INIZIATIVA CONSISTE IN UN PRESIDIO PER L'INTERA GIORNATA DI DOMENICA 29 GENNAIO 2012, SU CORSO CARDUCCI A GROSSETO, ALL'ALTEZZA DEL DUOMO, PROIETTEREMO VIDEO SU MONITOR E FACCIATA EDIFICI CIRCOSTANTI, ALLESTIREMO UNA MOSTRA FOTOGRAFICA SUGLI ORRORI DEI MACELLI, CIMENTEREMO IN DIBATTITO IN STRADA E DISTRIBUIREMO MATERIALE INFORMATIVO SULLA SCELTA ALIMENTARE VEGAN E SUI DANNI CHE IL LATTE VACCINO PROVOCA AGLI ANIMALI UMANI E NON.

Non sono in molti a conoscere con esattezza quale sia l’origine del latte che si trova negli scaffali dei supermarket o in innumerevoli prodotti alimentari , dal formaggio ai dolciumi, allo yogurt. La pubblicità, la percezione comune, vogliono che il latte sia il prodotto nutriente e pulito della mungitura delle Mucche.

Ed è certo che il latte sia prodotto dalle Mucche, ma il contesto in cui ciò avviene necessita di essere conosciuto. Il dato oggettivo e generale che è necessario esplicitare subito è questo: Il sistema con cui si ricava il latte delle Mucche causa la morte e la sofferenza delle Mucche e dei loro cuccioli. Infatti la Mucca viene allevata forzatamente (o rinchiusa o-raramente - al pascolo) e per farle generare il latte viene ingravidata artificialmente (è risaputo che il latte viene prodotto solo dalle femmine di mammifero gravide, ma molti credono che le Mucche lo producano sempre e comunque), Quando poi nasce il cucciolo (detto Vitello) questo viene separato a forza dalla madre (che lo cerca invano), per evitare appunto che ne beva il latte (destinato alla vendita). Se è maschio viene ucciso per ricavarne carne, se è femmina viene imprigionata e destinata in futuro ad essere uccisa o sfruttata.

Anche la Mucca costretta a produrre latte però ad un certo punto (dopo 5-6 anni) viene uccisa: infatti viene ingravidata a forza ogni circa 10 mesi. Dopo 4-5 cicli di gravidanze forzate la Mucca inizia ad avere problemi di salute (come ad esempio le mastiti ) e quindi a produrre meno latte, a questo punto i suoi sfruttatori trovano economicamente più vantaggioso inviarla ad uno scannatoio per ricavare profitto dal suo cadavere (la carne) che continuare a sfruttarla per il latte. Dunque al massimo una Mucca sfruttata dagli Umani, vive circa 6 anni. Biologicamente una Mucca potrebbe vivere circa 40 anni (facendo un raffronto -non scientifico, ma illustrativo- con la vita umana, sarebbe come morire a 12 anni, contro un speranza di vita di circa 80 anni). E come abbiamo appena descritto: sono 6 anni di sofferenza. Da tutto questo sgorga un bianco flusso di latte. Dall’altra parte, ben nascosto da un pesante velo di falsità, un denso flutto di sangue e sofferenza.

testo da: La fabbrica degli animali di Enrico Moriconi 



IL DESTINO DI OGNI "MUCCA DA LATTE" DOPO LA SUA "VITA PRODUTTIVA" E' SEMPRE E SOLTANTO UNO : IL MACELLO, dove vi arrivano spesso, troppo esauste e consumate da una esistenza di brutale sfruttamento, trascinate a terra perchè inabili a muoversi sulle loro zampe.



Con questo evento Associazione D'Idee aderisce alla settimana internazionale , dal 23 al 30 Gennaio 2012, insieme al movimento mondiale che rivendica l'abolizione della carne, del pesce, delle uova, di latte e latticini, dell'allevamento in generale, della caccia e della pesca, ovvero di tutte quelle pratiche umane di appropriazione e controllo dei corpi e delle vite degli animali non umani a scopo alimentare.

IL LATTE E' CARNE LIQUIDA!

L’obiettivo è quello di promuovere, ancora una volta, l’idea che la produzione ed il consumo del corpo degli animali debba essere abolito.
La rivendicazione di abolizione della carne è la logica conseguenza del vegetarismo o del veganismo. Le persone che sono contro alla corrida, per es., non si limitano a chiedere al pubblico di boicottare le corride: chiedono che siano vietate. Gli attivisti contro il foie gras non si limitano a richiedere alla gente di non comprarlo: vogliono che l’alimentazione forzata delle oche venga vietata. Perché coloro che si oppongono alla carne sono gli unici a limitarsi a dare consigli individuali?
Dal punto di vista del movimento, il rifiuto di mangiare la carne può essere considerato come un boicottaggio politico, come un’espressione del supporto individuale all’abolizione. 
In Gran Bretagna, verso la fine del 18° secolo, nel periodo del movimento per l’abolizione della schiavitù, 300mila persone boicottarono lo zucchero prodotto nelle piantagioni dagli schiavi.

Il movimento per l’abolizione della carne esprime un approccio politico: il suo scopo è quello di portare l’opinione pubblica ad aderire all’idea che la carne dovrebbe essere vietata. L’obiettivo è che le società umane, una dopo l’altra, decidano di vietare la produzione, la vendita e il consumo di carne.
L’idea è quella di rivendicare forte e chiaro che non è solo un dovere di ogni singolo quello di smettere di supportare il sanguinario sfruttamento richiesto dal consumo di corpi animali e di “derivati animali”, ma che è anche, di conseguenza, un dovere di ogni società nel suo insieme di dichiararsi a  favore del divieto di allevare, pescare e cacciare.

http://aboliamolacarne.blogspot.com/

La maniera piu' efficace per boicottare l'industria alimentare che mantiene questo stato di cose e diffonde false informazioni sulla nostra reale necessità di cibarsi di carcasse animali e loro derivati è diventare VEGAN.
Perche' vegan? 
Per eliminare la sofferenza degli animali non umani subito e per affermare questa scelta OGNI GIORNO.
Per preservare l'ambiente, il cibo che consumiamo è uno dei fattori quantitativamente maggiori che determina il  nostro impatto ambientale e i prodotti animali, come carne, latte, uova, pesce, sono fra le cause maggiori di speco di risorse e inquinamento.
Occorre inoltre distribuire più equamente cibo e risorse per eradicare la povertà estrema e per togliere il monopolio alle multinazionali che le dilapidano allo scopo di  creare opportunità e dividendi per i loro azionisti.
Per la salute... i Vegan godono di una salute migliore rispetto agli onnivori. 
Una dieta senza prodotti animali riduce l'incidenza di numerose patologie, in particolare quelle cardiocircolatorie e tumorali, che sono le prime cause di morte nei paesi industrializzati e le più difficili da curare.


Per contatti, ulteriori informazioni, per adesioni e supporto telefona al 3281544997, oppure visita il profilodi
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domenica 1 gennaio 2012

DOPO CRITICAL MASS A GROSSETO

IL DOPO CRITICAL MASS* DI VENERDI' 27 GENNAIO A GROSSETO SI SVOLGE CON UN APERITIVO VEGAN il gusto di NON uccidere AL BAR DU'CHIACCHIERE , VIA BENGASI angolo con VIA TRIPOLI.

ASSOCIAZIONE D'IDEE PREDISPORRA' UN RICCO BUFFET CRUELTY FREE AD ACCOMPAGNARE I MIGLIORI APERITIVI ALCOLICI E NON CON L'INCONFONDIBILE SUPPORTO SONORO DI TECHNOTERRA SOUNDSYSTEM the electronic sound of London.

A PARTIRE DALLE ORE 20,00 >> FACCIAMO LA DIFFERENZA >> A GROSSETO >> SE NON NOI CHI MAI?

PERCHE' VEGAN:
IN VIDEO


* Critical Mass Grosseto 

Ogni ultimo venerdì del mese Piazza dell'Indipendenza (piazza san francesco) ore 17.30

Noi non blocchiamo il traffico... NOI SIAMO IL TRAFFICO!!!

Critical Mass è un evento internazionale che si tiene in più di 400 città del mondo, quando i ciclisti, spontaneamente, vanno in massa a percorrere le strade delle loro città normalmente occupate dalle automobili.
Critical Mass si concentra sul diritto di utilizzare le strade in modo altro che non semplici luoghi dove far circolare ed ammassare le automobili. Punta anche l’attenzione sul deteriorarsi della qualità della vita, a partire dai livelli di inquinamento dell’aria e dell’inquinamento acustico, che i mezzi a motore creano nelle città.

Critical Mass avviene in molte città del mondo ed è sempre diversa stante le differenze del numero dei partecipanti da una città all’altra, le leggi sul traffico e la risposta della polizia e degli automobilisti.

Critical Mass è un’idea, un evento, un’attitudine… non ha leader, non ha un’organizzazione… semplicemente Critical Mass è fatta da chi partecipa alla pedalata, in un percorso che è improvvisato e mai prestabilito.







associazione d'idee: BASTA VIVISEZIONE

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